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Qual è la storia di Lampedusa?

Terra ricca di sole, piena del profumo del mare, colorata di mille sfumature diverse, Lampedusa: l’isola delle meraviglie.

Ne abbiamo parlato tanto, descrivendo i suoi dintorni, le sue spiagge, le sue acque, i pesci e tanto altro, ma abbiamo parlato della sua storia e di come nasce questo bellissimo posto? Oggi, parliamo proprio di questo: la storia dell’isola di Lampedusa.

Parlare di storia a Lampedusa può sembrare in realtà un po’ strano, viste le sue piccole dimensioni, ma in realtà quest’isola ha un passato molto importante e significativo, fatto di eventi che si susseguono ancora oggi.

Partiamo dal nome: “Lampedusa”. Sono diverse le discussioni e peripezie che ruotano attorno ad esso, la più affascinante resta sicuramente la vicenda che coinvolge la barca Dusa”. Si narra, infatti, che siano stati proprio loro i primi ad approdare sull’isola, avvistandola grazie al bagliore che veniva emesso da diversi “Lampi” sparsi nel cielo. Da questa particolare unione di nomi nasce “Lampedusa”. 

Lampedusa, inoltre, proprio per la sua posizione centrale nel Mediterraneo, è stata per molto tempo contesa da svariati popoli, tra cui i Fenici, i Greci, i Romani e anche gli Arabi. A tal proposito, infatti, vi sono diversi siti archeologici che potete visitare per conoscere più a fondo la sua storia e le sue origini, ma vi sono anche importanti musei, ricchi di storia interessante. Di tutto questo, comunque, parleremo qualche rigo più avanti in modo dettagliato.

Dove si trova Lampedusa?

Tornando, intanto, alla storia della nostra cara isola, non dobbiamo dimenticare che è importante anche specificare per chi ancora non ci conosce a fondo, dove si trova Lampedusa e come poter arrivare fin qui.

Lampedusa è la magnifica isola che si trova a sud della Sicilia e che forma, insieme all’isola di Linosa e allo scoglio di Lampione, il fantastico arcipelago delle Pelagie (vale a dire le “isole d’alto mare”, secondo l’etimologia di origine greca). Ecco che, quindi, Lampedusa è la terra di confine tra due mondi, capace di racchiudere tutte le migliori caratteristiche ambientali di due continenti così diversi, ma così simili tra loro: l’Africa e l’Europa.

Allora, per poterla raggiungere non vi basta che prenotare un bel traghetto per godervi appieno il mare e il suo profumo o direttamente un volo e gustare dall’alto lo spettacolo più bello che sia!

Come nasce l’isola di Lampedusa

Geograficamente parlando, Lampedusa fa parte della cosiddetta placca continentale africana. Quest’ultima si è sollevata circa due milioni di anni fa, mentre Linosa, al contrario di Lampedusa, è un’isola di origine vulcanica. L’origine geologica dell’isola di Lampedusa si fa risalire al periodo del Tortoniano, il cosiddetto periodo Terziario, che prese avvio alla fine del Miocene. Fu proprio questa, infatti, l’era di ripresa e anche di esplosione della vita stessa.

Ma continuiamo a parlare di lei, Lampedusa, e della sua fantastica storia che negli anni si è andata evolvendo.

Principi Tomasi di Lampedusa

L’isola dei Prìncipi Tomasi 

La storia di Lampedusa nasce con l’avvento delle prime testimonianze scritte in lingua greca. Una svolta significativa, però, si verifica durante gli anni Quaranta del 1800, durante il regno dei Borbone. Il Re Ferdinando II delle Due Sicilie, in quegli anni, decise di reclamare l’isola di Lampedusa e stabilizzò proprio in questa terra vari centri abitativi, che si trovarono sotto la protezione dei Borbone. 

Successivamente Lampedusa diviene parte del Regno d’Italia nel 1861, ma la sua storia è celebre per il fantastico legame che ha assunto con l’autore del famosissimo romanzo Il Gattopardo, vale a dire Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Infatti, proprio la famiglia dei Tomasi viene ricordata ancora oggi, riconosciuti come i Principi di Lampedusa fin dall’epoca spagnola.

Dove scoprire la storia di Lampedusa? 

Per conoscere maggiori dettagli sull’Isola di Lampedusa e la sua storia, potete dare un’occhiata agli articoli del nostro magazine online o, ancora meglio, potete venire a trovarci visitando dei luoghi davvero fantastici, che vi racconteranno da soli la storia di questa bellissima isola.

Siti archeologici e Musei

Lampedusa si distingue per la sua vasta presenza di siti archeologici. Se ne trovano sia vicino al centro urbano che poco lontano da esso, andando verso Cala Grecale, ad esempio, è possibile scorgere i famosi Timpuna, misteriosi cerchi di pietra la cui funzione resta tutt’ora avvolta nel mistero.

Nei pressi di Piazza Brignone, inoltre, sono stati rinvenuti alcuni resti di centri abitati, risalenti sia all’età romanache quella bizantina. Sempre nella stessa località sono state trovate anche diverse ceramiche, anfore e diversi vasi insieme a lucerne risalenti ad un’epoca tra il IV e il VII sec. d.C., segno che questa zona era stata precedentemente abitata. 

Di grande rilevanza, inoltre, è il sito archeologico che si trova situato all’interno dell’area del Castello, dove sono presenti delle particolari vasche, rivestite di malta idraulica e probabilmente legate all’industria ittica. 

Da non perdere assolutamente è il Museo Archeologico delle Pelagie, la cui visita è vivamente consigliata per ripercorrere le tappe storiche più importanti dell’isola di Lampedusa. Per diffondere e far avanzare i valori della tolleranza, del dialogo e della comprensione, inoltre, è presente a Lampedusa il famoso Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo che ha l’obiettivo di valorizzare sia la storia del territorio sia l’aspetto culturale dell’isola. Questo Museo, come abbiamo detto in un precedente articolo nasce proprio come “luogo simbolico, per poter promuovere il dialogo relativo all’accoglienza e alla solidarietà tra i popoli”.

 

I Dammusi e la Madonna di Porto Salvo

Un luogo da non perdere, quando si visita l’isola di Lampedusa, è sicuramente il Santuario della Madonna di Porto Salvo e lo si può raggiungere percorrendo la strada che porta all’Isola di Conigli. Si tratta di un luogo ricco di fascino, dove oltre alla chiesetta scavata nella roccia situata all’interno di un lussureggiante giardino, sono presenti delle piccole grotte, che un tempo venivano utilizzate come riparo dai naviganti di passaggio per l’isola.  

Particolari anche i cosiddetti Dammusi, strutture tipiche dell’isola di Pantelleria, che sono caratterizzate da larghe mura completamente rivestite in pietra e ampi spazi esterni, un tempo giardini ricchi di lussureggianti piante e macchia mediterranea. 

Perché alloggiare al Resort Costa House per andare alla scoperta della storia di Lampedusa

Se vi abbiamo incuriositi con tutte queste piccole storie e brevi racconti sulla storia della nostra isola, vi consigliamo di venirci a trovare con la nuova imminente nuova stagione ed alloggiare presso il Resort Costa House, che si trova immerso in una cornice da sogno, caratterizzato da una fitta vegetazione, dove sarete ben accolti con il massimo dei comfort e trascorrerete una vacanza all’insegna del relax e del buon cibo, che potrete gustare presso il Ristorante del Resort.

Vi aspettiamo molto presto e non vediamo l’ora di accogliervi nella nostra Isola! Per qualsiasi cosa, ecco i nostri recapiti: 338-2865656 e 335-6133335, info@costahouse.it. A presto!

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