Possiamo definire il kiwi frutto esotico? Beh, potremmo dire di si! Il kiwi è una bacca commestibile della pianta actinidia, originario della Cina, poi diffusosi in Inghilterra e in Nuova Zelanda dove, trovando l’ambiente favorevole, viene prodotto in coltivazioni intensive. Alla fine del ‘900, il kiwi frutto si diffuse in Europa e presto anche in Italia, che in poco tempo è riuscita a diventare una delle principali produttrici al mondo di questo frutto esotico, principalmente nelle zone del Lazio, dove le condizioni climatiche sono favorevoli per la sua coltivazione.
Il Italia esistono due diverse varietà di kiwi frutto esotico: il kiwi verde e quello oro. Entrambe le varietà producono un frutto a forma di tubero che arriva a pesare circa 100 grammi e la polpa al centro contiene dei semini di colore nero. Mentre la prima tipologia di kiwi ha forma ovale, buccia pelosa e polpa verde, il kiwi oro ha forma allungata, buccia priva di peluria e polpa giallognola.
Il kiwi è un frutto esotico che viene coltivato tra settembre e ottobre e commercializzato tra novembre ed aprile, per le numerose proprietà che possiede è bene prendere l’abitudine di mangiarlo, a colazione, a merenda o dopo il pasto principale, in quanto è ricco oltre che di vitamina C, anche di potassio, magnesio, fibre e vitamina E.
Vediamo insieme, più nello specifico, quali sono i benefici che il kiwi può apportare al nostro organismo.
Considerato che un kiwi in media pesa 100 grammi, l’apporto che dà al nostro organismo è di 44 calorie suddivise in 77% carboidrati, 12% lipidi ed 11% proteine.
Il kiwi ha un forte potere antiossidante, per la presenza di fibre, potassio e soprattutto di vitamina C, oltre ad essere un’ottima fonte di carotenoidi e polifenoli. Proprio per tutte queste sue caratteristiche il kiwi è il frutto più utile per contrastare e prevenire alcuni disturbi che possono affliggere il nostro corpo.
Non si deve fare abuso di kiwi, perché contengono ossalati e possono contribuire in grande quantità alla formazione di calcoli, quindi mangiare il frutto kiwi è sconsigliato a tutti coloro che hanno problemi renali o alla cistifellea, il consumo deve essere evitato da coloro che sono allergici al lattice perché il frutto può, interagire con quest’ultimo e causare reazione. Inoltre, non è indicato mangiare i kiwi per tutte quelle persone che assumono farmaci anticoagulanti, antiaggreganti e chi ha la pressione alta.
Date tutte le sue proprietà benefiche, il kiwi è un alimento unico nel suo genere, basti pensare che: favorisce la digestione grazie all’enzima proteolitico actinidia, potenzia il sistema immunitario grazie alla vitamina C contrastando influenze e raffreddori, favorisce l’assorbimento del ferro e per questo è consigliato mangiarlo dopo i pasti, aiuta la funzionalità polmonare e contrasta l’asma. Grazie alla presenza di antiossidanti e fibre contrasta l’ipertensione e le malattie cardiovascolari come infarto ed ictus, con il suo alto contenuto di fibre favorisce il transito intestinale ed infine, grazie alla presenza di antiossidanti, diminuisce il rischio di sviluppare maculopatie e perdita della vista.
Quando si acquistano dei kiwi bisogna fare attenzione a non scegliere quelli troppo duri ed impossibili da mangiare, ma come fare? A prima vista appaiono tutti uguali e sembra difficile scegliere i più maturi. Il metodo per fare la giusta scelta è utilizzare il tatto, facendo una leggera pressione con le dita sul kiwi, la polpa dovrebbe risultare morbida, solo così potrete capire se il kiwi sarà dolce e succoso. Attenzione però la polpa deve essere morbida ma anche turgida, assolutamente non molle perché a quel punto il kiwi potrebbe essere già fermentato ed immangiabile.
Per evitare di fare la scelta opposta scegliendo kiwi troppo maturi, affidatevi anche alla buccia che deve presentarsi liscia e senza pieghe, il colore non uniforme, macchie ed imperfezioni estetiche del kiwi sono indice di eccessiva maturazione o addirittura di deterioramento.
Pertanto, scegliete bene i kiwi da acquistare, solitamente è meglio che continuino la maturazione a casa nella vostra dispensa, ma se volete accelerare questo processo, potrete mettere i kiwi in un sacchetto di carta oppure in un cestino insieme ad una mela che ne velocizzerà la maturazione.
Il kiwi è un frutto che trova diversi utilizzi in cucina, perché con il suo sapore dolce e la sua consistenza morbida è versatile ed utilizzabile in molte ricette. Può essere consumato fresco, in una bella macedonia oppure in un bowl di yogurt e mandorle.
Il kiwi può essere usato per preparare bevande dissetanti come frullati a base di latte, oppure per preparare torte o crostate o per realizzare creme da spalmare o marmellate. Nelle ricette più elaborate, il kiwi può essere schiacciato con una forchetta e per insaporire la carne e pesce, oppure tagliato a dadini, inserito in una tartare di salmone o di tonno.
Se avete voglia di assaporare le ricette prelibate preparate dalle sapienti mani della Chef Rosaria Di Maggio, con piatti preparati oltre che con la frutta di stagione a Km 0 anche con i kiwi, vi consigliamo di fare un salto al Ristorante del Resort Costa House a Lampedusa.